La storia dello Studio Fotografico Da Re

Nel 1923 Umberto Da Re rinuncia ad una serie di documentari da girare in Africa e si stabilisce con la giovane moglie e la primogenita Natalia a Bergamo dove apre i battenti del suo studio in via Provinciale sulla strada per la Val Seriana all'altezza del capolinea n. 2.
Nel 1929 Umberto Da Re viene chiamato a collaborare alla catalogazione dei dipinti dell'Accademia Carrara. Sarà un'attività proficua e meritoria continuata poi dal figlio Sandro fino ad oggi e che, nel corso del tempo, ha calamitato presso lo Studio Da Re l'ambiente artistico della città e non solo.

Nel 1937 espone il ritratto del pittore Romeo Bonomelli al Salon International d'Art Photographique di Bruxelles

Sandro viene chiamato a fotografare ufficialmente il concorso di Miss Italia dal 1948 al 1951 come fotografo ufficiale.
Nel 1948 Sandro Da Re trascorre tre mesi in Palestina per realizzare una dettagliata documentazione fotografica dei luoghi Santi per conto dell'Istituto Italiano d'Arti Grafiche.

Lo scatto più famoso realizzato da Sandro Da Re ritrae Maria Montessori ed è finito anche sulle vecchie mille lire. Era il 22 settembre 1949 quando il fotografo realizzò il servizio con la celebre pedagogista, nella villa dei conti Agliardi a Sombreno.
Nell'agosto del 1961 la Banca Popolare di Bergamo iniziava la raccolta e il coordinamento dei documenti fotografici necessari alla realizzazione dei volumi "I Pittori Bergamaschi dal XIII al XIX secolo" Lo studio fotografico viene subito incaricato ufficialmente di partecipare alla storiografica ed eccezionale opera. Tale impegno durerà fino al 1992: saranno realizzati venti volumi nell'arco di trent'anni.

Dal 1974 al 1986 lo studio sta in un appartamento in affitto, duecento metri quadri, in via Locatelli dove si fanno - oltre ai ritratti di sempre - foto industriali, di moda e pubblicitarie.
Nel 1986 lo studio fa un grande passo: trasloca in un capannone di proprietà e lo spazio si decuplica.

Dal 26 agosto al 29 settembre del 1993 lo studio espone al Teatro Sociale di Bergamo "Ritratti. Personaggi di Bergamo nelle fotografie di Paolo Da Re" per i settantanni di fondazione dell'atelier Da Re.

Dal 14 novembre al 4 dicembre, presso la sala espositiva Virgilio Carbonari del Palazzo Comunale di Seriate, venne allestita una mostra dedicata alla "dinastia" di fotografi bergamaschi Da Re.

Dal 23 novembre 2012 al 20 gennaio 2013 la GAMeC di Bergamo ospita la mostra D17. Fotografie Da Re dall’archivio della Fondazione Dalmine. Propone una selezione di immagini storiche realizzate tra gli anni ’30 e gli anni ’70. D17 è la sigla in codice con cui lo studio identificava le fotografie realizzate per conto dell’azienda nell’epoca in cui era denominata Dalmine (da cui la lettera D).