A inizio marzo 2020 Bergamo è stata una delle prime città italiane ad ammalarsi di Coronavirus. Molto presto si è concretizzata in noi la consapevolezza di essere in un periodo storico drammatico e sconvolgente. Stavano accadendo cose che era necessario documentare, per noi e per i posteri.
È nata così l’idea di creare un archivio fotografico e video da donare agli enti e associazioni coinvolte in prima linea. Abbiamo iniziato a seguire Croce Rossa Italiana – Comitato di Bergamo, Protezione Civile Bergamo Ovest, e BergamoXBergamo. Ogni giorno ci siamo trovati fianco a fianco di chi lavorava per gli altri, per la comunità, per affrontare questa pandemia aiutando chi aveva bisogno.
Così è nato il progetto no-profit Collateral Covid, composto da un documentario della durata di 90 minuti e da una dozzina di “Pillole” da 10 minuti. Il risultato finale è la storia di una Bergamo rotta, ferita, che narra la sua vicenda con orgoglio e dolore. I racconti dei Bergamaschi si alternano alle immagini di quei giorni in una narrazione esplicita e ricca di emozione.